mercoledì 27 giugno 2018

Le tante cose strane dell'ATO e di Alto Calore Servizi spa



L'elezione del nuovo Sindaco dr. Ciampi – al quale rivolgo i miei migliori auguri di buon lavoro – determinerà un vero e proprio terremoto nelle società e negli enti in cui il Comune di Avellino ha significative quote azionarie: tra queste come non pensare all'Ambito distrettuale Calore Irpino e alla società per azioni Alto Calore Servizi spa? In questi giorni si è parlato molto di un incontro in Regione, voluto su iniziativa del vice presidente Bonavitacola, per discutere dei problemi idrici irpini e delle problematiche economiche dell'ente di Corso Europa oberato da oltre cento milioni di euro. All'incontro di ieri hanno partecipato il Vice Presidente della Regione Bonavitacola, il dr. Parente del Comitato Esecutivo EIC, il rappresentante del distretto Ato Calore Irpino prof. Giovanni Colucci, ed il Presidente di Alto Calore spa dr. De Stefano. Il fatto bello è che – in base all'art. 19 della Legge Regionale 15/2015 che disciplina il ciclo delle acque in Campania l’incarico di Presidente cessa, anche precedentemente alla scadenza naturale dello stesso, se il componente perde, per qualsiasi motivo, la qualifica di Sindaco oppure viene meno la delega all’uopo conferita”. A parere del sottoscritto la mancata elezione del prof. Colucci, nelle ultime elezioni amministrative del suo paese, determinerebbe la sua decadenza dalla carica suddetta e quindi non potrebbe rappresentare il distretto in tali riunioni. Il comma 2 della della stessa legge 15 recita : “Ai componenti dei Consigli di distretto e del Comitato esecutivo, compreso il Presidente, per l'esercizio delle funzioni svolte, oltre il rimborso delle spese effettivamente sostenute e dettagliatamente documentate, non è dovuto alcun compenso, gettone o indennità.” E a rafforzare quanto sostenuto dal sottoscritto – ovvero che il Prof. Colucci sia decaduto -ci sono atti ufficiali dell'EIC, pubblicati sullo stesso sito dell'ATO Calore Irpino. E tali atti dovrebbero essere noti al dr. Parente che, pur sapendo della decadenza di Colucci, discute allegramente con lui dei problemi delle acque irpine, mentre il Vice Presidente Bonavitacola promette milioni di euro nei prossimi anni da devolvere alla società di Corso Europa. Una situazione davvero kafkiana o forse boccaccesca, trattandosi di una vera e propria presa per … i fondelli. E rimane inspiegabile come mai nell'anno 2016 ( la legge regionale era stata già emanata ) sia stato dato al Commissario – Presidente un compenso di € 54.090. Il dato è tratto dal sito istituzionale dell'ATO Calore Irpino nel quale possono essere rintracciati moltissimi incarichi esterni, dei quali non si comprende la ragione avendo l'ATO una nutrita struttura tecnica ed amministrativa, anche questa costituita in modo strano, senza concorso alcuno.

Ma in questo vagare tra le tante carte dell'ATO Calore Irpino sorprende vedere tra i nomi degli incaricati per la redazione degli atti di asservimento quello del dott. Riccardo Feola – segretario del Comune di Avellino. Direttore dell'ATO è invece l'ex Segretario Generale del Comune di Avellino dr. Tedeschi, giunto in quell'ente quando ancora ricopriva la carica presso l'ente comunale. Molto interessante è invece la delibera di nomina dei revisori dei conti dell'ATO adottata dal Commissario Colucci in data 7/3/ 2016. In tale nota si dice che la Prefettura di Avellino avrebbe lasciato “alla discrezionalità dell’Ente la possibilità di ricorrere all’estrazione dei nominativi dall’elenco dei revisori dei conti pubblicato sul sito del Ministero dell’Interno;”. Ma il solerte Commissario ritenne “per maggiore celerità procedurale” ricorrere ad una designazione diretta. Quanto tempo ci sarebbe voluto per fare la prescritta estrazione? E con tale designazione diretta nominò il dott. Mario Orrei, il dott. Andrea Canonico e la dottoressa Raffaela Capriglione. Vagando invece nel sito istituzionale di Alto Calore Servizi SpA ci si imbatte invece nella cd. pagina della Trasparenza che tanto trasparente poi non è se vi sono tanti strani filtri da rimuovere e dopo la loro rimozione le notizie ricercate vengono così catalogate “ Nessun dato disponibile al momento per questa sotto sezione.” Provare per credere!


Solo consultando il Bilancio 2016 di Alto Calore Spa è possibile vedere da chi sia costituito il Collegio Sindacale : Presidente il dott. Michelangelo Ciarcia, Sindaci la dr.ssa Maria Pastore ed il dr. Mario Orrei ( lo stesso dell'ATO ). E vien da chiedersi se anche il collegio Sindacale di Alto Calore Servizi spa sia stato scelto con una designazione diretta o con il metodo del sorteggio. Ma ormai credo siano maturi i tempi per comprendere cosa sia davvero avvenuto nell'ATO Calore Irpino e soprattutto nelle società Alto Calore Patrimonio e Alto Calore Servizi, oberata da tantissimi debiti, dovuti anche ad un misterioso algoritmo di calcolo inventato per coprire un tremendo imbroglio. Sono convinto che l'On. Maraia, di recente eletto col Movimento 5 Stelle, vorrà continuare la battaglia intrapresa dal Suo compianto Papà che condivideva molte mie battaglie per dare trasparenza al ciclo integrato delle acque, evitando sperperi e malaffare.


Nessun commento:

Posta un commento