martedì 30 ottobre 2018

Sant’Angelo dei Lombardi Dopo la brillante laurea, il Giuramento come Praticante Avvocato per Giusi Rosamina.


                                                  Sant’Angelo dei Lombardi
Dopo la brillante laurea, il Giuramento come Praticante Avvocato per
 Giusi Rosamina.
Grande festa in casa Rosamina, di Sant’Angelo dei Lombardi, perché nel volgere di pochi mesi Giusi, ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza e subito è approdata al mondo professionale, con il Giuramento come Praticante Avvocato. Recentemente, presso l’Università degli Studi del Sannio, in Benevento, discutendo sul tema “Storia delle Dottrine Politiche: il Pensiero Politico di Hans Kelsen”, ha conseguito brillantemente la Laurea in Giurisprudenza e  il 20 ottobre u.s., presso il Consiglio  dell’Ordine degli Avvocati del Tribunale di Avellino, ha ripetuto con emozione la formula del  “Giuramento” come Praticante Avvocato. La dinamica Giusi, ormai già da diverso tempo, è stata accolta con piacere e svolge l’attività di Praticante Avvocato presso gli Studi dell’ Avvocato Giovanna Perna e  dell’Avvocato Massimo Preziosi, del Foro di Avellino. Alla neo Dottoressa Giusi Rosamina, le felicitazioni, per aver conseguito in brevissimo tempo e brillantemente la Laurea in Giurisprudenza e  aver già effettuato il Giuramento per Praticante Avvocato, onorando così l’impegno, il lavoro ed i sacrifici dei genitori, nonché il valore  stesso dello studio. Auguri e complimenti da parte dei suoi genitori Raffaela Giove e Renato Rosamina, del fratello Tony , della sorella Valentina, dell’amico di famiglia Tony Lucido della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi e della nostra redazione. Nella foto: Giusi Rosamina

venerdì 19 ottobre 2018

Sant’Angelo dei Lombardi 18° edizione “LA SAGRA DELLE SAGRE”


Sant’Angelo dei Lombardi 18° edizione “LA SAGRA DELLE SAGRE”

Rassegna interregionale dei prodotti tipici, enogastronomia, agricoltura, folklore, turismo, artigianato, arte e cultura si terrà a Sant’Angelo dei Lombardi, venerdì 09, sabato 10 e domenica 11 novembre 2018

Con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale, dell’UNPLI e l’Associazione Turistica Pro Loco “Alta Irpinia - Sant’Angelo dei Lombardi”, anche quest’anno, organizza la XVIII edizione della Rassegna dei prodotti tipici, enogastronomia, agricoltura, folklore, turismo, artigianato, arte e cultura si terrà nel Centro Storico di Sant’Angelo dei Lombardi. La manifestazione, divenuta ormai interregionale, vuole essere la vetrina del turismo dell’entroterra campano, della dorsale appenninica, delle “terre di mezzo”. Si svolgerà nel caratteristico ed originale Centro Storico e piazze limitrofe di Sant’Angelo dei Lombardi per tre giorni, dal 09 all’11 novembre. La Rassegna dei Prodotti Tipici, dell’Enogastronomia e del Turismo, “La Sagra delle Sagre”, è una particolare ed originale iniziativa della Pro Loco Alta Irpinia, che, con costanza ed impegno, ha come obiettivo quello di valorizzare e promuovere i prodotti tipici, l’enogastronomia, l’artigianato artistico e rurale, la cultura materiale ed immateriale, le tradizioni culturali e popolari dell’Alta Irpinia e complessivamente della dorsale appenninica. La Pro Loco, con questa manifestazione vuole concorrere a promuovere, insieme ad enti, istituzioni ed agenzie presenti sul territorio, il turismo e l’economia delle zone interne, rafforzare e sostenere la cultura ed il senso di appartenenza e combattere la desertificazione. Tra vicoli, androni, portali e slarghi, tra scorci panoramici, case antiche ed abitazioni ricostruite dopo il terremoto; le migliaia di visitatori, i turisti ed anche i produttori del settore, come ogni anno, con la rinnovata cultura dell’accoglienza resteranno suggestionati ed affascinati, tra odori, profumi, sapori e sapori. Questa manifestazione è diventata ormai, uno dei più rilevanti appuntamenti turistici della stagione autunnale dell’entroterra campano e delle regioni limitrofe, tanto da avere rilievo interregionale! Nel chiudere la stagione delle sagre, si propone come la vetrina del turismo, della cultura, delle tradizioni e dei valori della grande civiltà irpino - sannitica. Al via l’organizzazione dell’evento, il programma prevede degustazioni di prodotti tipici e qualificate enoteche, con suoni, canti e balli tipici della tradizione contadina. Artisti di strada, animatori per bambini, posteggiatori, gruppi folk, band, che faranno da colonna sonora. La Pro Loco; che ha rinunciato a somministrare alimenti e pietanze direttamente è impegnata nella promozione e valorizzazione delle strutture locali. Una scelta coraggiosa che penalizza, nell’immediato, la Pro Loco non favorendo entrate economiche, è risultata una scommessa vincente. Infatti, da sempre la missione della Pro Loco santangiolese, è organizzare l’evento affinché gli operatori dell’accoglienza, della ristorazione, dell’enogastronomia, dell’artigianato e del turismo possano promuovere i loro prodotti e le loro strutture, quindi promuovere complessivamente tutto il territorio. Questa scelta nel favorire ricadute diffuse su tutto il territorio, tende a far crescere complessivamente, la qualità dell’offerta nel settore dell’enogastronomia e del turismo. Questa manifestazione, rassegna di tutte le Sagre, vetrina del turismo delle zone interne, propone a turisti, visitatori e curiosi, i famosi prodotti caseari, provoloni podolici, pecorino di Bagnoli, “Il Carmasciano”, castagne e tartufi, i prosciutti ed insaccati, miele, biscotti, taralli, pane cotto a legna, olio e i prodotti dell’orto, con la filiera corta, noti per la genuinità, originalità e bontà! Ci saranno prodotti del Molise, Puglia, Basilicata e Calabria. L’artigianato artistico e di produzione sarà il fiore all’occhiello della Sagra! Forte sarà la presenza dei Camperisti che, come al solito, guardano con particolare affetto alla “La Sagra delle Sagre” dove sono accolti con amicizia.  Non mancheranno laboratori del gusto, tavole rotonde, convegni, dibattiti e conferenze stampe. Sono previste visite guidate ai siti storici più importanti. Un servizio navetta collegherà il Centro con la suggestiva Abbazia del Goleto, “l’Assisi del Sud”. Tony Lucido


mercoledì 3 ottobre 2018

Le vere "panchine in legno" ... di finto legno ...


Le cose lasciate in eredità dalla passata amministrazione non smettono mai di stupire i poveri cittadini avellinesi trattati come beoti. Con una recente determina dirigenziale – la N. 678 del 19/09/2018 – che allego, è stato deciso di approvare il verbale di visita, relazione ecertificato di verifica di conformità relativo alla fornitura di arredo urbano prevista nell’ambito dell’intervento di “Riqualificazione arredo urbano del Corso Vittorio Emanuele” per un importo di € 80.035. oltre € 17.607 per Iva per un totale di € 97.643. Si tratta delle famose panchine installate da poco per il corso di Avellino che – dati i costi - nessun padre di famiglia avrebbe scelto per se stesso o per i suoi. Per tale fornitura si procedeva mediante una richiesta d'offerta sul Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione (MePa) e si indiceva una procedura negoziata per la fornitura in opera di arredo urbano (panchine con e senza spalliera e sedute di grandi dimensioni, in legno) . Ma come possono constatare tutti i cittadini di buon senso quelle panchine non sono di legno, ma in WPC ovvero un materiale composito costituito da fibre o farine di legno e materiale termoplastico. Allego parte di un catalogo della stessa ditta fornitrice Metalco cui è stata pagata la fornitura. E la stessa ditta Metalco presenta il prodotto come alternativo al legnoLe vere "panchine in legno" ... di finto legno ... 
Le cose lasciate in eredità dalla passata amministrazione non smettono mai di stupire i poveri cittadini avellinesi trattati come beoti. Con una recente determina dirigenziale – la N. 678 del 19/09/2018 – che allego, è stato deciso di approvare il verbale di visita, relazione ecertificato di verifica di conformità relativo alla fornitura di arredo urbano prevista nell’ambito dell’intervento di “Riqualificazione arredo urbano del Corso Vittorio Emanuele” per un importo di € 80.035. oltre € 17.607 per Iva per un totale di € 97.643. Si tratta delle famose panchine installate da poco per il corso di Avellino che – dati i costi - nessun padre di famiglia avrebbe scelto per se stesso o per i suoi. Per tale fornitura si procedeva mediante una richiesta d'offerta sul Mercato elettronico per la Pubblica Amministrazione (MePa) e si indiceva una procedura negoziata per la fornitura in opera di arredo urbano (panchine con e senza spalliera e sedute di grandi dimensioni, in legno) . Ma come possono constatare tutti i cittadini di buon senso quelle panchine non sono di legno, ma in WPC ovvero un materiale composito costituito da fibre o farine di legno e materiale termoplastico. Allego parte di un catalogo della stessa ditta fornitrice Metalco cui è stata pagata la fornitura. E la stessa ditta Metalco presenta il prodotto come alternativo al legno





Personalmente credo che tale materiale abbia un costo inferiore al legno. Ma, al di là del costo, è evidente che il materiale fornito e posto in opera non è quello richiesto dall'Amministrazione. Vorranno i solerti dirigenti comunali spiegare l'arcano e dire soprattutto se è stato terminato e collaudato il progetto di arredo urbano del Corso? Ad oggi quell'arredo urbano è un vero e proprio guazzabuglio in cui convivono le nuove panchine in WPC, le vecchie in acciaio inox e pietra insieme ai contenitori per piante in inox. Lo sconcerto è tanto … e lo sperpero pure.
Arch. Claudio Rossano