lunedì 18 novembre 2019

Sant'Angelo dei Lombardi “LA SAGRA DELLE SAGRE”


Sant'Angelo dei Lombardi
“LA SAGRA DELLE SAGRE”                       
 
La presenza delle telecamere della Rai, la diretta tv del TG Itinerante, Radio e televisioni private, social forum, consolidano il successo e l’entusiasmo per la Rassegna dell’enogastronomia, artigianato, cultura e tradizioni.
La vetrina del turismo, proposte concrete contro la desertificazione delle “Terre di Mezzo”

La manifestazione, tenuta a Sant’Angelo dei Lombardi nell’ultimo weekend ha centrato l’obbiettivo della promozione del territorio e dell’ambiente. I Prodotti tipici, enogastronomia, artigianato, tradizioni, ambiente e territorio, hanno confermato il ruolo di vetrina del turismo della Sagra delle Sagre.
La Rassegna dell’Alta Irpinia snodatasi tra piazze, vicoli e slarghi per oltre mille metri lineari espositivi, con oltre 200 camper, diverse decine di pullman, migliaia di autovetture, confermano il successo organizzativo ed il nuovo modello di fare turismo e promozione del territorio.

Questa manifestazione, pur con il finale sotto la pioggia battente, ha fatto registrare un grande successo. Già da venerdì, ma soprattutto nella intera giornata di sabato, con una regia collaudata, tra telecamere delle Rai, diretta tv, TG Itinerante condotto dal brillante giornalista Rino Genovese, ha raccontato i saperi, i sapori, gli odori, storie e tradizioni, della terra d’Irpinia, delle “Terre di Mezzo che, una spietata, forsennata logica vorrebbe vedere desertificata. Ma forse, anzi con certezza, si potrebbe dire che insieme all’analisi, al recupero della memoria, è emersa una vera e propria proposta, se non un modello alternativo alle correnti dinamiche economiche e demografiche. Infatti, sono in tanti, che partecipando a questi eventi, e ad altre iniziative analoghe incominciano a credere nelle potenzialità di sviluppo e di occupazione collegate al turismo, all’enogastronomia ed alla valorizzazione del territorio. Crescono sempre più figure nuove di promotori del turismo, di imprese sociali, imprenditori ed associazioni nel campo dell’agricoltura, dei suoi prodotti e del sistema accoglienza. È proprio in questa direzione che ormai da tempo si è sviluppato in modo forte e concreto l’impegno della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi anche attraverso la Sagra delle Sagre, il cui successo segna ormai una linea di demarcazione tra lo sterile racconto del passato con il protagonismo nuovo della speranza, nel recupero del territorio e dei suoi prodotti, nella potenzialità ad offrire occupazione e alternativa alla desertificazione.
Nella mattinata di sabato la diretta tv del TG Itinerante con la piazza principale gremita di rappresentanze e territori, con i bambini della scuola materna” San Giovanni Bosco” a rappresentare le tradizioni di una volta, gli studenti dell’Istituto Comprensivo che dopo il successo di “Adotta un monumento”, proponevano l’attività manuale con la scultura, gli studenti dell’IISS “De Sanctis” con una complessa proposta di attività culturali. C’erano anche gli studenti dell’Istituto “Brunelleschi” di Afragola. Era presente anche il Laboratorio di ceramica diretto dal professore Del Goleto della scuola di Capodimonte, il gruppo folk con tarantella montemaranese, il gruppo lo “Stiavuccu” di Postiglione (SA), i figuranti del corteo storico di Altavilla Irpina, le Pro Loco di Morra de Sanctis, Andretta, Calitri, Monteverde, Conza della Campania, Mugnano del Cardinale, Altavilla Irpina, San Nicola Baronia, Rotondi, Torella dei Lombardi, Montemarano, ecc.ecc.. Sul tavolo imbandito in piazza all’attenzione delle telecamere, erano ben presentati i piatti dell’antica tradizione contadina, dalla pasta fresca fatta a mano,  “ravioli e laghene e ceci” i “ cecaluccoli”, i cavatelli a uno a due e tre dita, la “migliazza”, la “pizza chiena”, il baccala alla “pertecaregna”, i peperoni ripieni, l’ agnello alla brace, le patate e i peroni, i peperoni all’aceto, i salumi di Mugnano e la soppressata di Sant’Angelo, formaggi di ogni tipo a cominciare dal Carmasciano, le castagne (lesse, balleni e varole); dolci tradizionali di ogni tipo, l’aglianico di Taurasi e i liquori a base di erbe locali ecc.ecc.. Poi tutti davanti alla tv a seguire la trasmissione. Il pomeriggio e la sera del sabato è stato contrassegnato da un grandissimo afflusso di pubblico che fino a notte fonda ha riempito i vicoli, gli slarghi e le piazze di Sant’Angelo dei Lombardi. Grande entusiasmo ha favorito la presenza dei gruppi folkloristici “Zompacardillo” di Montemarano ed i “Tarantellari” di Volturara. Entusiasmo anche ha creato il gruppo folk di Angelo Napolillo e Antonella Bicchetti, grande simpatia e vivacità della “Bassa Musica” della banda di Molfetta.  La Rassegna di metà mese, di chiusura della stagione delle sagre, ha fatto registrare tra le diverse decine di migliaia di visitatori presenze qualificate della produzione della Basilicata, della Calabria, della Puglia, del Molise e del basso Lazio.
Alberghi, B&B, affittacamere, agriturismi, ristoranti, rosticcerie, pizzerie, punti di accoglienza e di ristoro, non solo di Sant’Angelo dei Lombardi, ma di tutta la zona, hanno registrato il tutto esaurito!
È stato organizzato un servizio navetta, di collegamento con l'Abbazia del Goleto, in collaborazione con l’Azienda Autolinee “Saverio Imbriano”; sono state assicurate visite guidate, con accompagnatori della Pro Loco. Sono state presenti le enoteche della Provincia con il Taurasi, il Greco di Tufo e il Fiano di Avellino; i formaggi pecorini di Bagnoli - Laceno, il prestigioso "Carmasciano", gli insaccati di Mugnano del Cardinale e di Fontanarosa, le castagne di Montella, i tartufi neri di Bagnoli, il miele, il pane ed i prodotti da forno, l'olio e prodotti ortofrutticoli. Non sono mancati dolci di castagne, caldarroste in ogni angolo. Presente anche l’Impresa Sociale “Carmasius”, con prodotti biologici ed altri fregiati del suo marchio, come garanzia di genuinità. Presente anche l’artigianato rurale ed hobbistico. In vario modo presenti diverse Pro Loco della provincia.
Si sono registrate presenze di cittadini, di visitatori e di curiosi provenienti da terre lontane, emigrati rientrati dagli Stati Uniti, dal Belgio, dalla Svizzera e dal Nord Italia. Il vice sindaco di Sant’Agnello di Sorrento, Prof. Gargiulo, tradizionale ospite della manifestazione, ha guidato 140 persone con tre pullman, inoltre sono state segnalate le presenze di turisti provenienti anche dal Salento, dal Gargano, da Matera, dalla Calabria tirrenica, dal Lazio e complessivamente da tutta la Campania.
La Cattedrale di Sant'Angelo dei Lombardi, con la Cripta, é stata lasciata aperta e accessibile a tutti i visitatori, come il Castello degli Imperiale e l’Abbazia del Goleto. Durante la Rassegna si sono esibiti il Gruppo Folk  “Zompa Cardillo”, il Gruppo Folk Irpino, la Banda “Bassa Musica di Molfetta”, Artisti di strada, I “Fantasy”, gli “SS.91”,  “Lu Stiavuccu” con musica popolare meridionale del Brigantaggio, Mix Harmony, Cilio Soccorso.
La XIX  Rassegna dei prodotti Tipici, “La Sagra delle Sagre”, voluta dalla Pro Loco, anche quest'anno è stata realizzata “a costo zero”, con il sostegno ed il patrocinio morale ed operativo dell’Amministrazione Comunale, della Regione Campania, della Diocesi, ecc.
Cresce sempre più il ruolo dei social come momento di promozione, ma anche come documentazione della storia, dei fatti e del successo. Dalla Rassegna santangiolese è stato lanciato un segnale di solidarietà ai lavoratori della Scame Mediterranea, che rischiano di perdere il posto di lavoro e di trovarsi sul lastrico.
La Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi, ha scelto di non somministrare alimenti e pietanze direttamente ai visitatori o vendere prodotti, ma di impiegare le proprie energie, nell’organizzare e promuovere l’evento, affinché gli operatori dell’accoglienza, ristorazione ed enogastronomia potessero promuovere i loro prodotti e le loro strutture. Questa scelta non favorendo autofinanziamento, ha indicato ad altre associazioni, la propria testimonianza, unica, nell’organizzare e promuovere concretamente il territorio.
Grazie anche all’Amministrazione Comunale per quanto ha voluto e potuto assicurare, alle Forze dell’Ordine, alle Confraternite della Misericordia della Provincia di Avellino, ai titolari e gestori di posti di ristoro e di accoglienza per aver assicurato efficienza, sicurezza e qualità.
Grazie a quanti, in modo diretto, per lunghi mesi hanno, con generoso e gratuito, quotidiano impegno collaborato alla realizzazione della manifestazione ed al suo definitivo successo.
Grazie a Ramona Del Priore, Gisa e Vincenzo Spagnuolo, Incoronata Matteo, Peppino De Vito, Eva Tanga, Margherita Lardieri, Enrico Albano, Giulia Nigro, Rocco Strollo, Felice Di Leo, Antonio Vespasiano, Simona, Aurora e Serena De Nicola, Luigi Nicolais, Settimio Abbondandolo, Annamaria Bianco, Annamaria Fuschetto, Lidia Di Paola, Anna Cipriano e Felicina Di Stasio, i collaboratori della Misericordia, dell’Associazione Carabinieri, a tutti gli uomini della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, e tanti altri ancora.
Continuiamo così, pur con la dovuta umiltà, orgogliosi e fieri, ancora più impegnati a raggiungere nuovi traguardi con il concorso di quanti presenti sul territorio votati con sincerità alla sua promozione, sempre più impegnati nel proporre vivibilità con servizi ed opportunità di lavoro, questo è il nostro impegno e questo è anche il nostro antidoto alla desertificazione delle zone interne.

                                                                                                                    Tony Lucido


giovedì 17 ottobre 2019


OSPEDALE CRISCUOLI- PRESIDIO DI CIVILTA’


Sant’Angelo dei Lombardi- Alta Irpinia
OSPEDALE CRISCUOLI- PRESIDIO DI CIVILTA’
Ospedale di prossimità, tra umanità, assistenza e prestazioni qualificate, è pienamente funzionante, attivo, a fronte di logiche di soppressione, tagli e qualche mortificazione. Insomma è da potenziare!
L’Ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi “Criscuoli” è una struttura sanitaria di prossimità, che garantisce assistenza, emergenze ed urgenze, in fondo è ultimo presidio di civiltà in questo territorio della Dorsale Appenninica, ai confini tra tre regioni, per dare risposte agli innumerevoli bisogni ed emergenze sanitarie della popolazione. L’Ospedale “Criscuoli”, è al servizio di un territorio vasto, prevalentemente montano, in zona disagiata; è l’unico punto di riferimento per ictus, infarti, traumi da lavoro, da incidenti automobilistici, attività sportive, per patologie di ogni genere. Spesso è l’unica risposta immediata alle problematiche di natura sanitaria e di emergenza in questo territorio, che logiche e dinamiche perverse vorrebbero desertificato da uomini e servizi. Purtroppo, sin dalla sua apertura, felice intuizione per la rottura dall’isolamento delle zone interne con la creazione di servizi, ha avuto una vita non facile. La sua inaugurazione avvenne nel novembre del 1979, dopo anni di lotte e di speranze, per passare all’assistenza sanitaria, da una condizione di elargizione e concessione, ad un diritto proprio delle persone. Come si diceva, la storia è stata particolarmente travagliata, dopo appena un anno dalla sua inaugurazione, il tremendo sisma del 23/11/1980, ne provocò il crollo. Insieme ai tanti dipendenti, malati e familiari, sembrò morire anche la speranza. Ma, tra le rovine e le distruzioni, dopo il primo disorientamento iniziale, rinacque l’ospedale “Criscuoli”, prima in una struttura provvisoria prefabbricata e poi, dopo dieci anni quella attuale definitiva. A seguito di una coraggiosa scelta dell’Amministrazione Comunale di Sant’Angelo dei Lombardi, la nuova struttura venne realizzata a valle e la comunità investì diverse decine di miliardi, tra cui 15 prelevati dal fondo 219: anziché realizzare piscine, teatri o altro, si scelse la realizzazione di servizi, l’ospedale. La vita dell’Ospedale è stata ancora travagliata in seguito a nuove dinamiche economiche e politiche, al decentramento, è riemersa una nuova forma di centralismo, proponendo accorpamenti, tagli e riduzione dei servizi. L’ospedale “Criscuoli”, ha corso il rischio di essere soppresso, ridimensionato, mortificato! Tante sono state le lotte, le proteste, le battaglie messe in campo da forze sociali, politiche e dai cittadini, proteste e sensibilizzazioni, sono venute anche dal mondo della Chiesa, che attraverso il suo clero e il suo ordinario Diocesano, l’Arcivescovo Alfano, è sceso in campo più volte, non solo a solidarizzare, ma anche a spiegare le ragioni della dignità della gente dell’Alta Irpinia. Oggi l’Ospedale “Criscuoli” è al servizio della popolazione della Dorsale Appenninica, e, a seguito del forte ridimensionamento dell’ospedale di Pescopagano, è anche un punto di riferimento per cittadini dei territori limitrofi. Sono presenti l’Unità Operativa di Medicina, di Chirurgia, Dialisi, tutte con elevato tasso di utilizzo di posti letto; la diagnostica, quella per immagini, la risonanza magnetica, T.A.C. ed ecografie offrono elementi per diagnosi di prim’ordine. La radiologia, il laboratorio di analisi, sono ritenuti di eccellenza, additati ad esempio, oserei dire, a livello nazionale. La diagnostica tossicologica è di riferimento provinciale per le Autorità giudiziarie, per la P.S. e i C.C, oltre che per aziende private. Il Pronto Soccorso, forse carente di personale medico esclusivamente ad esso dedicato, completo di qualificati infermieri, è efficiente h24. È di riferimento territoriale di qualità U.O.S.M. Salute Mentale. Gli ambulatori con la presenza di specialisti di prim’ordine, consulenti interni ed altri convenzionati, garantiscono accertamenti, visite e diagnosi qualificate: Oculistica, con interventi di chirurgia in Day Surgery, Ortopedia, Endocrinologia, Diabete, Fisiopatologia Respiratoria, Cardiologia, Dermatologia, Terapia del Dolore, Ostetricia e Ginecologia ecc. Le Sale Operatorie, assicurano oltre agli interventi di elezione, anche e soprattutto le urgenze h24, con assistenza e rianimazione. La Dialisi assicura anche assistenza ambulatoriale per l’ipertensione e per l’insufficienza renale, con 14 posti letto/rene permette l’utilizzo di due turni al giorno. La Farmacia oltre alle funzioni interne, è anche di riferimento territoriale. È attivo e funzionale, con generosa disponibilità degli autisti, il Servizio Trasporti infermi. Proprio per le riconosciute buone capacità umane, professionali e per le tecnologie a disposizioni, l’Ospedale “Criscuoli” è sede di coordinamento e di organizzazione, oltre che di gestione di una serie di Screening di prevenzione di malattie, di patologie se non curate nefaste, comunque fortemente invalidanti: Screening tumori, i del colon, della mammella, ecc. È presente, ovviamente da potenziare, il Servizio di Endoscopia Digestiva, quale strumento di diagnostica per pazienti ricoverati, ma anche a livello ambulatoriale. È attivo anche presso l’Ospedale il servizio N.A.D. alimentazione parenterale con gestione di livello provinciale. È presente presso l’Ospedale il Servizio Materno Infantile, a seguito di convenzioni, sono aperti anche sportelli di ascolto ed attenzione per donne violentate, infanzia sofferente ecc.

Sono presenti anche sportelli per prenotazioni C.U.P. e per il pagamento Ticket, è stata attivata anche una cassa automatica per pagamenti. I Servizi amministrativi e Tecnici assicurano complessivamente, per quanto possibile, la piena funzionalità a tutta la struttura che, pur nei limiti delle difficoltà, offre risposte concrete ai bisogni e alle emergenze anche grazie alla generosa disponibilità di tutti i dipendenti che, nonostante la grave carenza di personale, con organico dimezzato, l’Ospedale resta riferimento fondamentale nell’assistenza. Per questa carenza di personale, spesso si fa ricorso a cooperative per mancanza di infermieri, O.S.S. ecc, ma tutto ciò deve deve essere solo un tampone temporaneo. Con personale stabilmente in organico, con l’assunzione di lavoratori a tempo pieno, la risposta può essere ancora più puntuale e qualificata. Sono migliaia le persone ed i cittadini dell’Alta Irpinia in particolare, che quotidianamente fanno riferimento a questa struttura sanitaria. Presso il “Criscuoli”, ormai da oltre 12 anni è allocato e funzionante il Polo Riabilitativo della Fondazione “Don Carlo Gnocchi”, che in un rapporto contrattuale di “joint venture”, utilizzando i posti assegnati all’Ospedale, gestisce una qualificata riabilitazione neuromotoria, cardiorespiratoria, codice 75 per cerebrolesi, ecc.
Il Polo Riabilitativo “Don Carlo Gnocchi per la qualità dell’offerta, per le prestazioni rese, per le attenzioni al malato e per i risultati conseguiti, è diventato riferimento non solo provinciale, ma regionale e interregionale, per le attività riabilitative. A seguito di intese e protocolli con la conferenza Episcopale regionale, anche l’Ospedale “Criscuoli”, si avvale della presenza dell’Assistenza Religiosa, assicurata da un Cappellano che l’Arcivescovo della Diocesi di Sant’Angelo dei Lombardi designa di volta in volta. È in fase di realizzazione anche un Centro Diurno per la cura dell’Autismo che sicuramente sarà una risposta qualificata nella dinamica del recupero ed inserimento di quanti colpiti da questa patologia. Dopo anni di “gloriosa” presenza della Scuola per Infermieri Professionali, vigilatrici d’infanzia, tecnici di radiologia e laboratorio ecc, guidata dalle suore Maestre Di Santa Dorotea, con la trasformazione in Corsi Universitari, ora è presente un polo didattico universitario per fisioterapisti, logopedisti e per il tirocinio d’infermieri. Sono tanti gli studenti universitari che partecipano a questi corsi o che frequentano le strutture per i tirocini, provenienti anche da fuori regione. L’Ospedale “Criscuoli”, al centro dell’Alta Irpinia, è quello con il più alto numero di posti letto! Non sempre però in passato ha avuto le attenzioni che pure meritava. Da non dimenticare alcune gestioni e Direzioni Generali, vedi quella di Florio, che hanno penalizzato, se non “massacrato” quest’ospedale. In passato, come tristemente successo per l’Ospedale di Bisaccia, anche il “Criscuoli” ha corso il rischio di essere soppresso, sottovalutato e mortificato. Il suo ridimensionamento, posto in essere da ottuse scelte di pianificazioni territoriali, ha avuto come risultato esigue economie, ma è anche stato causa di disagi, di sofferenze e di morti che complessivamente hanno concorso ad un calo di qualità della vita di questo territorio. Quest’Ospedale è l’unico antisismico e di riferimento della zona più sismica dell’Appennino Campano, facilmente raggiungibile da tutte le strade di accesso, è l’Ospedale ove il paziente non resta lunghe ore sulle barelle; c’è sempre una risposta immediata alle urgenze. La risposta ai disagi e alle sofferenze è immediata, quando non è possibile risolvere in loco, c’è la possibilità di trasferire il malato in altri Ospedali di riferimento regionale. Gli Ospedali piccoli, sono anche filtri sul territorio, affinché i grandi Ospedali non siano intasati. Non è vero che gli ospedali piccoli sono pericolosi, anzi sono a misura d’uomo, e nella civiltà occidentale dal centro delle città li stanno spostando in periferia.
Ancora di più, in molti casi si sta abbandonando l’idea della grande mega struttura ospedaliera. Qui, dalle nostre parti, gli operatori portano dentro i valori della civiltà contadina: dedizione al lavoro, senso del sacrifico e della solidarietà! Forse è necessario riprendere il lavoro della informazione spiegando le ragioni della necessità del potenziamento di questo Ospedale, ripristinando al centro di ogni interesse, non logiche economiche, ma la centralità del malato e dell’uomo! Non ci dovranno più essere morti a causa della non immediatezza dei soccorsi! Non si dovrà più rispondere ai mille perché delle donne rimaste vedove, dei figli rimasti orfani, di quanti saranno devastati dal dolore per la perdita dei figli, amici e familiari per la carenza di assistenza. Un modo nuovo per lottare contro la desertificazione delle zone interne è garantire livelli di qualità della vita, tali per cui vale la pena restare, offrendo servizi di assistenza sanitaria, scuole, lavoro, trasporti.
Il Progetto Pilota può essere certamente un valido sostegno in proposito, anche nel concorrere a rafforzare e potenziare i servizi, a dare risposte sempre più qualificate dopo un’attenta analisi epidemiologica delle necessità. Forse si è apparsi tutti troppo rassegnati o distratti, ma su queste tematiche dei servizi in modo particolare è necessario rompere gli steccati, condividere percorsi, sostenere le ragioni giuste per evitare che altri, di zone limitrofe, tenuto conto della sempre più drammatica desertificazione in Alta Irpinia, con scarsa popolazione e scarso potere elettorale, sappiano rappresentare meglio la necessità dei bisogni e ottenere per loro importanti risultati.
In sostanza, dobbiamo abbandonare la stupida e lacerante faziosità che non ha nulla a che vedere con la faziosità desanctisiana, ma dovremmo difendere, potenziare e far funzionare bene i servizi e in primo luogo l’Ospedale che è la conquista di civiltà, di dignità per tutta l’Irpinia!
Tony Lucido




sabato 22 giugno 2019

Turismo e Foreste in Alta Irpinia, un déjà vu


Turismo e Foreste in Alta Irpinia, un déjà vu
22/06/2019 
 “Non cambia solo partito, ma pure pensiero”. È questa la sintesi dell’ennesimo scontro tra il presidente della Città Alta Irpinia Ciriaco De Mita e il sindaco di Cassano Salvatore Vecchia, andato in scena sabato mattina durante la riunione del Progetto pilota. Alla presenza di una delegazione della Regione Campania e di Enrico Borghi per Fondazione Montagne Italia, la fascia tricolore cassanese non manca di manifestare perplessità sui due argomenti all’ordine del giorno. Si parla di foreste e beni culturali. Nel primo caso, il percorso desta dubbi per la lentezza con la quale si sta procedendo. Nel secondo, a generare malumori tra i primi cittadini dei 25 Comuni sarebbero state le modalità di selezione dei progetti da finanziare per la rete dei beni museali. L’intervento di Vecchia è diretto. Sull’azienda forestale dice: “Siamo fermi ad almeno un anno fa, nessun passo avanti. Abbiamo perso molte intelligenze per strada, da Domenico Liotto a Luca Lo Bianco fino al Formez. Abbiamo avuto proroghe e allo scadere della terza proroga abbiamo virato su una convenzione a tre (Regione, Fondazione Montagne Italia e Comune di Nusco, ndr) firmata a Napoli e oggi, come un anno fa, discutiamo nuovamente di apertura della misura 16.7 del Psr. Abbiamo perso un anno secco. Intanto, i partner privati sono in difficoltà. Eppure loro sono fondamentali perché devono innescarsi cofinanziamenti. Stanno soffrendo, li stiamo trascurando e qui discutiamo su cose che già un anno fa avevano preso in esame”. Quanto alla rete dei musei sempre Vecchia attacca: “Esiste un criterio per la candidatura dei progetti? Dove andavano depositati? Io mi rifiuto di depositare il progetto in abitazioni private. La sede dove si selezionano deve essere questa. Io in questa sede non ho mai visto sindaci portare progetti e discuterli. Io lo inviai a Invitalia a Roma. Tutti abbiamo progetti. Questo è l’organo che deve discutere. Io non accetterò più queste cose”. A fargli sponda, è il sindaco di Torella dei Lombardi Amado Delli Gatti: “Io ancora non riesco a capire chi debba partecipare all’azienda forestale. Sulla zootecnia vorrei che l’Istituto zooprofilattico ci spiegasse cosa sta facendo”. La dirigente regionale Francesca Iacono ascolta e prende appunti. Non nasconde la sorpresa sul volto. Prova a intervenire. “Voglio fare qualche domanda per capire come andare avanti sulle procedure, che non sempre piacciono al presidente. La riunione deve essere operativa”, dice. Ma le domande non le saranno consentite. Così continua ad ascoltare, a replicare a Vecchia è lo stesso De Mita (leggi qui). A Borghi invece tocca fare chiarezza ancora una volta sulla questione foreste. “Oggi riprendiamo un percorso avviato con l’intesa a tre tra Regione, Comune di Nusco e Fondazione qualche mese fa. Abbiamo atteso per correttezza il risultato delle elezioni comunali prima di convocare questa riunione. Oggi non presentiamo un progetto, ma ne definiamo le modalità. Se esistono le condizioni per la gestione unitaria del patrimonio forestale, possiamo partire con la manifestazione di interesse per il partenariato pubblico-privato e per la costituzione dell’ats. Ora quindi i Comuni possono aderire con una delibera di Giunta. Non intacchiamo la titolarità della proprietà del bene, ma introduciamo una logica di bene comune. Ogni figura professionale non interna al partenariato sarà individuata con procedura di evidenza pubblica – precisa il deputato piemontese – Nessuno vi obbliga a starci, ma se ci state tutti aumenta il valore del progetto. Ma una volta deliberato la partecipazione non è più negoziabile. Se state dentro, lo siete pure se il sindaco cambia”.


sabato 15 giugno 2019

Un francobollo per Cassano Irpino


Cassano Irpino:(15.06.2019) è stato dedicato un francobollo valido per la posta ordinaria.
Il  francobollo raffigura una delle quattro sorgenti (la sorgente Pollentina) sullo sfondo di un panorama del paese di Cassano Irpino. Le altre sorgenti sul territorio comunale sono il Bagno della Regina, l'Acqua del Prete e la sorgente di Peschiera. Nel bollettino illustrativo dell'emissione, partono appunto dalle sorgenti del paese irpino circa 4.000 litri di acqua al secondo che, scorrendo per caduta libera e senza alcuna spinta, raggiungono Santa Maria di Leuca, nel tacco della penisola.

mercoledì 5 giugno 2019

04/06/2019 - Comunicato n. 152 - Aree Interne, Alta Irpinia: la Giunta Regionale finanzia 5 nuovi interventi per 10.3 milioni di investimenti


04/06/2019 - Comunicato n. 152 - Aree Interne, Alta Irpinia: la Giunta Regionale finanzia 5 nuovi interventi per 10.3 milioni di investimenti
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La Giunta Regionale della Campania, nella seduta odierna, nell'ambito del documento strategico d'area dell'Alta Irpinia relativo alla Strategia nazionale Aree Interne, ha approvato un ulteriore finanziamento di 10,3 milioni di euro per la realizzazione di cinque progetti legati alla valorizzazione della rete museale, dei beni culturali e naturali dell'area.
Nello specifico, gli interventi finanziati riguardano:
-  il completamento di Palazzo Palmieri - Museo Arte del Vino e della Viticultura (MAVV) - Comune di Castelfranci (1.000.000,00 euro);
-  il Museo e Archivio Storico Diocesano - Comune di Nusco (3.300.000,00 euro);
-  il completamento, restauro ed adeguamento funzionale dell'Abbazia del Goleto – Comune di Sant’Angelo dei Lombardi (3.000.000,00 euro);
-  il progetto integrato di valorizzazione "Ambiente, Natura, Territorio e Archeologia” - Comune di Conza (2.290.000,00 euro);
-  il Museo Etnograf‌ico - Comune di Aquilonia (758.591,90 euro).
I complessivi 10.348.591,90 euro di risorse del POR FESR 2014/2020 stanziati oggi vanno ad aggiungersi ai 26.026.482,00 euro già stanziati nel 2017 con l'approvazione del documento di strategia d'area dell'Alta Irpinia.

Cassano Irpino – Ancora due cani uccisi da bocconi avvelenati

Bagno di RomagnaCassano Irpino Prosegue purtroppo, il fenomeno dell’avvelenamento di cani attraverso l’utilizzo di bocconi avvelenati, costituisce un’attività illegale. È doveroso ricordare come l’uso di bocconi avvelenati costituisca, oltre che una pesante violazione della legge penale, punita ai sensi dell’articolo 544 bis del codice penale con la pena della reclusione da quattro mesi a due anni, anche un inequivocabile atteggiamento di arretratezza culturale oltre che un grave pericolo non solo per i cani, ma anche in maniera indiscriminata per molti animali. 

“Giornata nazionale delle Pro Loco 2019”


 In occasione della “Giornata nazionale delle Pro Loco 2019” questa Associazione per il 2° anno consecutivo aderisce alla stessa che ha come tema “Mettiamoci in mostra”.
La Pro Loco “Alta Irpinia- Sant’Angelo dei Lombardi”, sulla scia delle indicazioni fornite e nel rispetto dello spirito dell’evento ideato, intende, in occasione della “Giornata Nazionale delle Pro Loco” far conoscere le proprie attività di presenza, di promozione, di valorizzazione e divulgazione del territorio altirpino e di Sant’Angelo dei Lombardi.
La Pro Loco, pur consapevole dei limiti di ogni azione, del contesto socio-economico e culturale, è da sempre impegnata nel diffondere la cultura per la salvaguardia dell’ambiente, della valorizzazione delle tradizioni, dell’enogastronomia, della storia materiale e immateriale, complessivamente della cultura della solidarietà, in rapporto con la terra in cui opera, con le persone e tra le persone.
È proprio in questo ambito in particolare quello della solidarietà, del rispetto che è impegnata anche attraverso i volontari del Servizio Civile.
La Pro Loco, così come durante tutte le domeniche nel periodo estivo, in occasione di feste, eventi, gite scolastiche e/o sociali, predisporrà in occasione della manifestazione due info-point che saranno curati dai volontari del Servizio Civile di questo anno e degli anni precedenti, uno presso l’Abbazia del Goleto di San Guglielmo e l’altro presso il Centro Storico di Sant’Angelo dei Lombardi, per curare, come sempre, l’accoglienza, l’accompagnamento dei visitatori alla scoperta dell’Irpinia, dei siti storico-culturali, dell’ambiente e del territorio di Sant’Angelo dei Lombardi.
Per l’occasione, in collaborazione con aziende locali, nel Centro storico, La Pro Loco propone una filiera corta, dal produttore al consumatore, con i prodotti tipici della terra d’Irpinia, quelli di eccellenza come il vino Taurasi, il Carmasciano, il pecorino di bagnoli, il formaggio vaccino locale, il miele, i prodotti da forno, non mancherà anche la presenza dell’artigianato locale, insieme a libri, brochure e cartoline.
La Pro Loco, sin dalla giornata delle Pro Loco, avvierà la campagna promozionale della ormai storica manifestazione “La Sagra delle Sagre”, giunta alla XIX edizione. Rassegna di enogastronomia, cultura, arte e artigianato dell’entroterra campano. Manifestazione di ruolo interregionale.
Non mancheranno anche i riferimenti alle iniziative di solidarietà promosse durante l’anno come “Regala un sorriso”, “Unicef”, “Telefono azzurro”, “bambini del Burkina Faso”, corsi di musica, canto e tantissime altre iniziative aggreganti e promozionali.



martedì 4 giugno 2019

VENTIDUE ANNI DI “LOTTA”, MA SOPRATTUTTO DI POTERE (IO NON SONO UN LEGHISTA)


VENTIDUE ANNI DI “LOTTA”, MA SOPRATTUTTO DI POTERE (IO NON SONO UN LEGHISTA)
Risultati immagini per enrico mongielloColonna portante e braccio armato del berlusconismo, la Lega Nord è stata la grande protagonista dei governi Berlusconi, quelli che sono durati di più in assoluto nella storia della Repubblica italiana. La Lega ne è stata il più fedele alleato. I più furbi (e meno onesti) ci hanno raccontato in questi mesi che Matteo Salvini però è il nuovo che avanza, una nuova Lega che poco ha a che fare con il passato. Slogan facile smentito dai fatti: Salvini è in politica da 22 anni, ovvero dal 1993 ed è stato uno dei più fidati e influenti uomini al fianco di Umberto Bossi e Calderoli uomo di punta della lega milanese. Presenzialista in TV fin dai tempi in cui era consigliere comunale a Milano e io a Peschiera Borromeo paese alle porte di Milano, noi meridionale venivamo insultati con dei termini inaccettabili, tipo terroni di merda e altro, i leghista sono sempre stati invidiosi di noi meridionali perché eravamo e siamo più colti di loro su tutto. Di lui tutto si può dire tranne che sia “nuovo” alla cosa pubblica e privo di responsabilità di ciò che è stato. L’immigrazione è il vero cavallo di battaglia della Lega Nord. Senza il quale il partito si sarebbe già estinto da almeno due anni, travolto dai diamanti di Belsito. L’ultima proposta shock è stata quella di non far sbarcare i migranti e lasciarli in mare. Poi ha aggiunto: “vanno fatti salire su navi di soccorso e rimpatriati”. Operazione che molti hanno definito di pura demagogia, fondata sul modello australiano. Con una differenza che Salvini non cita: i costi che il governo australiano sostiene per pattugliare le sue coste sono cifre inimmaginabili per il nostro disastrato sistema finanziario. Costi e cifre che ovviamente Salvini non ha fornito. Quello dei migranti infatti è un business che sta arricchendo la’ndrangheta, la mafia turca e le varie cosche siciliane e calabresi. Quella stessa ndrangheta che è arrivata anche in Veneto, terra governata dalla Lega Nord. Sulla sua pagina facebook in tanti auspicano la morte per annegamento e il livello dei commenti è agghiacciante. 
Eppure la propaganda leghista è convintamente cristiana. Qualcuno però spieghi a Salvini che Gesù Cristo era figlio di profughi e la sua era una famiglia di immigrati. C’è chi glielo ha fatto notare a Natale quando il leader leghista ha tentato, riuscendoci, di strumentalizzare la richiesta di alcuni insegnanti di rimuovere, in nome della laicità dello stato, i simboli religiosi dalle scuole, come avviene ad esempio in Francia.  Immediata è stata la reazione di Salvini che ha chiesto ai suoi sostenitori di postare foto del proprio presepe sulla sua fan page. Gli sfugge però di notare che i concetti biblici circa l’accoglienza e la solidarietà siano di segno opposto rispetto alle sue posizioni in materia.                                 Quanto ai rimpatri immediati, qualcuno dica poi a Salvini che dall’altra parte delle coste non c’è alcun governo che possa svolgere il ruolo di interlocutore perché al suo posto ci sono gli orrori dello stato islamico. E magari gli ricordi anche che i terroristi non arrivano con i gommoni e che l’Italia accoglie meno rifugiati degli altri paesi.

Ma questo non conta nell’antipolitica di razzisti e populisti. In poche parole non sarò mai un leghista. Sono troppo fiero della mia terra, L’alta Irpinia.



giovedì 16 maggio 2019

Errata corrige

Ricominciamo da Nusco a sostegno Biancaniello:Filomena Marino,
Lucio Molinario,
Roberto Novino,
Francesca Berardesca,
Antonella Biancaniello,
Emilio Mantellini,
Giovanni Marino,
Amato Natale,
Salvatore Del Sordo,
Serena Meluzio,
Antonio Della Fortuna,
Gaetano Schiavone
Sul mensile di Maggio 2019. Il Cassanese l'eco dell'Irpinia,(copia cartaceo) manca il nome e cognome del candidato Gaetano Schiavone. Ci scusiamo con l'interessato, porgiamo distinti saluti.

lunedì 13 maggio 2019

Nazismo: targa ricorda testimoni Geova Migliaia triangoli viola nei lager. 'Passato non si ripeta'

TRIESTE, 10 MAG - In alto un triangolo viola, subito sotto la scritta, in italiano e in inglese, "In memoria delle migliaia di testimoni di Geova che furono vittime della persecuzione nazifascista (1933-1944)". E' la targa commemorativa scoperta oggi, durante una cerimonia, alla Risiera di San Sabba di Trieste, unico campo di sterminio in Italia. "Violenza, odio, razzismo, pregiudizio - ha detto il portavoce dei Testimoni di Geova, Sergio Tomasoni - non possono che nuocere alla convivenza civile. Con la posa di questa targa ci adoperiamo per dare un contributo educativo, per cercare di aiutare tutti a non tornare al passato, a non dimenticare quello che non deve essere dimenticato e a unire le forze perché tristissime vicende come quelle legate all'Olocausto non abbiano più a ripetersi". Secondo le stime - è stato ricordato - migliaia di testimoni di Geova di vari paesi d'Europa furono internati nei lager e oltre 1.500 persero la vita.

venerdì 3 maggio 2019

Respinto il Ricorso avverso l'esclusione della lista capeggiata da Antonio Ziviello.

Montella 3 maggio 2019. Da Montella eu. Riportiamo uno stralcio della sentenza. ''I ricorrenti hanno dedotto che: - la commissione elettorale avrebbe errato nel ritenere che per la lista in questione vi sia stata la presentazione di “moduli aggiuntivi utilizzati per la sottoscrizione delle liste”, e di firme che sarebbero state apposte “su fogli sciolti”; - in realtà, sarebbe stato presentato ‘un solo modulo a fogli continui’, composto da sedici pagine inscindibili, come si desumerebbe da quanto indicato sin dalla prima pagina e anche dall’ultima pagina, in cui risulta apposta l’autenticazione delle firme, effettuate da un consigliere comunale. Sarebbe stato dunque presentato un documento unico (composto da foglio che non si dovevano spillare e sul quale del tutto legittimamente solo nel primo foglio sarebbe stato riportato il simbolo della lista), in conformità di quanto previsto a p. 85 delle “Istruzioni per la presentazione e l’ammissione delle candidature”, redatte dal Ministero dell’Interno.3. Ritiene il Collegio che tali deduzioni risultano infondate e vanno respinte.Contrariamente a quanto è stato asserito nel ricorso (col quale non sono stati forniti elementi probatori diversi), dagli atti risulta che per la lista in questione è stato presentato non un ‘modulo continuo’ (cioè un susseguirsi di fogli non staccati tra di loro), bensì un insieme di fogli staccati e non aventi elementi di congiunzione, di cui solo sul primo vi è stata l’indicazione del simbolo della lista e solo sull’ultimo vi è stata l’autenticazione.''
Sarà sicuramente un giorno amaro per Ziviello al quale ci sentiamo di dire che è giovane ...avrà tempo per rifarsi..e che non tutto il male viene per nuocere...bisogna essere resilienti! 
Aurora Di Benedetto
Ist. comprensivo Ilaria Alpi -Milano

lunedì 15 aprile 2019

SANT’ANGELO DEI LOMBARDI - PASQUA 2019:


SANT’ANGELO DEI LOMBARDI - PASQUA 2019:

TRADIZIONI POPOLARI, RELIGIOSE, EVENTI ED INIZIATIVE VARIE
A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

Risultati immagini per la pasquaLa Santa Pasqua con i suoi riti, le tradizioni religiose, popolari nella cittadina e nella Comunità di Sant’Angelo dei Lombardi, hanno subito un radicale, forte e determinante condizionamento dai tragici avvenimenti del sisma del 23/11/80.
Infatti, come è ben noto, Sant’Angelo dei Lombardi, con il terremoto del novembre 1980, acquisì il triste primato di annoverare il maggior numero di morti, nella complessa tragedia registrò il dato più d
rammatico di aver avuto tra le vittime, un numero altissimo di bambini e giovani, insomma, intere scolaresche scomparse, fasce generazionali ridotte a lumicino. Scomparvero inoltre figure istituzionali e punti di riferimento come il dinamico e popolare Parroco Don Bruno Mariani e il suo vice Don Michele Di Milia, il giovane e brillante Sindaco Guglielmo Castellano, il capitano dei Carabinieri Antonio Pecora, ecc. ecc.
Tutto questo ha inciso per lunghi anni nella vita sociale, relazionale, umana ed organizzativa della Comunità santangiolese.
Anche i riti religiosi e tradizionali Pasquali: la processione del “Miserere” del Venerdì Santo, la “Processione dei Misteri” del Sabato Santo, subirono mutamenti, metamorfosi profonde, si tinsero dei colori e dei toni della sofferenza e delle rievocazioni della recente tragedia del sisma, persero la vivacità e l’entusiasmo dei giovani, divennero per certi versi mesti pellegrinaggi tra i ruderi materiali e quelli della memoria alla ricerca di volti e di ricordi per una rivisitazione della Passione, tra fede, attualità e memoria.
I riti religiosi e tradizionali del Venerdì e del Sabato Santo, le due processioni vennero condensate in una sola, questa divenne, senza colori, scarna, con “teatralizzazioni” essenziali, forse totalmente eliminate, sofferente, dolorosa.
Ogni persona, mamme, padri o figli, nell’ormai unica processione, con il Cristo morente portato a spalla e la Madonna dell’Addolorata sorretta esclusivamente da donne, aveva da piangere anche un proprio caro!
Così, ancora oggi, a distanza di quasi trentanove anni, i riti della Settimana Santa restano fortemente condizionati dalle scelte del dopo sisma e dalla voglia di essenzialità del clero locale.

14 APRILE - DOMENICA DELLE PALME
Alle ore 10:30 raccolta dei fedeli e della Comunità Santangiolese, in Piazza San Rocco, da dove, dopo la Benedizione delle palme con l’Arcivescovo, i Sacerdoti, chierichetti, con rami di palme festanti, si avvia il rito processionale,  rievocando“l’ingresso di Gesù in Gerusalemme” verso la Cattedrale, ove viene celebrata la Santa Messa in forma solenne, con le famose letture del “Passio”.

15 APRILE LUNEDI’SANTO
MERCATO DI PASQUA
Inizio alle ore 8:30 fino alle ore 13:30 in Piazza De Sanctis c’è il” Mercato di Pasqua”. Oltre ai prodotti commerciali del settore abbigliamento, calzature, ferramenta e casalinghi, vengono proposti prodotti dell’enogastronomia altirpina, in modo particolare: i prodotti caseari, vaccini e pecorini (formaggi, provoloni, cacio ricotta…), prodotti da forno, (biscotti, taralli  pizze “chiene”, colombe artigianali), nonchè prodotti ortofrutticoli a Km0, insomma la filiera corta. Come di consueto verranno portati al mercato per essere poi cucinati nel Periodo Pasquale conigli, polli, oche, papere, nelle macellerie si acquista “l’agnello”.

ORE 19.00 Chiesa” Cattedrale Sant’Antonino Martire”: Adorazione Eucaristica – Vespri



16 APRILE MARTEDI
Ore 18:00 Chiesa “Cattedrale Sant’Antonino Martire” – Santa messa Crismale

17 APRILE – ORE 18.00 MERCOLEDI’ SANTO
Nella prestigiosa Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 18:00 in un clima di grandi suggestioni, con la presenza di tutto il clero diocesano, l’Arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Mons. Pasquale Cascio, presiede il rito del S. Messa Crismale ovvero “il rito della benedizione degli oli”



18 APRILE - GIOVEDI’ SANTO
Nella Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 19:00 c’è il rito della “Messa in Coena Domini” , con il particolare rito della “Lavanda dei piedi”.
Nella Cripta della Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi, alle ore 22:30 viene allestito ed aperto ai fedeli fino a notte fonda “L’altare dell’adorazione “i sepolcri”, tra germogli di grano e fiori per l’Adorazione Eucaristica Comunitaria.

19 APRILE - VENERDI’ SANTO
Ore 7:30 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi preghiera comunitaria con l’Ufficio delle Letture e delle Lodi
I riti religiosi in Cattedrale, alle ore 19:00: Celebrazione della Passione del Signore; dopo le ore 20:00, c’è la  processione del Miserere, con una croce in legno, scarna, senza il Cristo crocifisso. Alcuni uomini trasportano uno splendido ed antico “Gesù Morto”, di dimensioni naturali, mentre delle donne, vestite di nero, portano la Madonna Addolorata. Entrambi i simulacri, insieme alla rappresentazione dell’”Ecce Omo”, furono, a cura dei giovani della Radio “il dialogo”, alcuni oggi impegnati nella Pro Loco, recuperati, tratti in salvo, oltre che dalla furia del sisma, anche dalle facili demolizioni dei mezzi di soccorso, del dopo terremoto.
I cittadini ed i fedeli, di Sant’Angelo, seguono la processione tra le strade cittadine effettuando la via crucis, con le stazioni, con preghiere e meditazioni, accompagnate da canti: “Parce domine”… e “Miserere” … ed ancora “Piange l’afflitta Madre” …il figlio mio dov’è?.
Ormai, a tarda sera, la processione con Gesù morto, la Madonna Addolorata, rientra in Cattedrale.

20 APRILE - SABATO SANTO
Ore 7:30 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi preghiera comunitaria con l’Ufficio delle Letture e delle Lodi.
Alle ore 22:00 nella Cattedrale c’è la S. Messa Solenne della Veglia Pasquale; nel corso della quale, oltre alle letture delle sacre scritture, con un suggestivo scenario “spettacolare”, nel buio profondo con le luci spente della Cattedrale c’è l’accensione del fuoco e così poi, dopo tre invocazioni, c’è il ritorno della Luce. Segue poi in chiesa la S. Messa con la benedizione dell’Acqua Santa, rito che negli ultimi anni viene accompagnato sempre dal battesimo di alcuni neonati locali.
Al termine del rito religioso, dopo che sono state “sciolte” le campane, come si diceva una volta, “sparata la gloria”; queste suonano a distesa per lungo tempo, ci sono abbracci e baci di auguri. Una volta, questo gesto, oltre che di felicitazioni, era anche un’opportunità di riappacificazione tra persone, famiglie e vicini, insomma tra quanti avevano avuto un’incomprensione. Anche nella ritualità si sostanziava il ritorno della Santa Pasqua della Pace!


21 APRILE - DOMENICA DI PASQUA
Ore 8.30- 11:00 Cattedrale di Sant’Angelo dei Lombardi affollatissima Messe di Pasqua.
Continua la suggestiva antica tradizione della benedizione del vassoio con le uova.
Sono ancora tantissime le famiglie che la mattina di Pasqua, preparano un bel vassoio, con le uova bollite, sode, sgusciate, di un candido colore bianco, accompagnate a volte da un pregiato salume “soppressata”, con una tovaglia elegante spesso lavorata a mano. Le famiglie o qualche giovane membro di esse, vanno in chiesa per la benedizione del vassoio con le uova che poi verrà utilizzato per il pranzo Pasquale.

Ore 11:00 Abbazia di San Guglielmo al Goleto- Celebrazione S. Messa.

Tra le pietanze varie di Pasqua, i primi sono molto impegnativi e sostanziosi, spesso composti di pasta fresca, fatta in casa, oppure lasagne o pasta al forno, tra i secondi c’è la prevalenza di agnello, non manca nelle famiglie tradizionali anche un poco di minestra “maritata”, insieme anche alla pancetta di agnello ripiena. L’apertura del pranzo avviene utilizzando la degustazione  alle citate uova soda benedette con salumi accompagnate da un segno di croce e un preghiera ben augurante.Alla fine poi ci sono taralli, biscotti, pizze piene, pastiere, colombe, ecc. ecc.

TURISMO                                                                                                                                                                 È stata preannunciata la presenza di diversi camper provenienti da alcune regioni limitrofe. I camperisti  trascorreranno alcuni giorni delle feste pasquali in Alta Irpinia con escursioni presso l’abbazia del Goleto, l’altopiano del Laceno, la Mefite di Rocca S. Felice, i centri storici dei borghi dell’Alta Irpinia. Turisti, camperisti e visitatori camperisti e visitatori saranno accolti, assistiti ed accompagnati dai volontari della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi.

22 APRILE - LUNEDI’ IN ALBIS- PASQUETTA
Nella piazza Principale di Sant’Angelo dei Lombari, pur se in versione ridotta, c’è il tradizionale mercatino di Pasquetta con vendita di prodotti ortofrutticoli, enogastronomici, abbigliamento e casalinghi.

Ore 11:00 Abbazia di San Guglielmo al Goleto- Celebrazione S. Messa.


TURISMO                                                                                                                                                         Pasquetta in camper e in pullman GT ,al Goleto. È stata preannunciata la presenza di diversi camper  e l’arrivo  di alcuni pullman GT, oltre che comitive di camperisti e nuclei familiari che giungeranno in auto all’Abbazia del Goleto, a Sant’Angelo dei Lombardi. Turisti, camperisti, escursionisti e visitatori, saranno accolti dai volontari della Pro loco. Come sempre sono previste postazione info point per servizio di accoglienza, accompagnamento a cura dei volontari del Servizio Civile e collaboratori della Pro Loco Alta Irpinia, presente presso l’Abbazia del Goleto per tutta la giornata. Saranno presenti anche punti espositivi e/o filiera corta di prodotti dell’orto, dell’enogastronomia, prodotti caseari, laboratori artigiani.

VISITE GUIDATE
In questa giornata e durante tutto il periodo delle festività pasquali, in cui è forte e consistente il movimento di turisti, di curiosi, escursionisti, e di vacanzieri, quando il turismo di ritorno dei nostri emigranti è abbastanza consistente, la Pro Loco “Alta Irpinia – Sant’Angelo dei Lombardi” assicura assistenza, info – point e visite guidate presso i siti storici più qualificati: Abbazia del Goleto, Centro Storico, Cattedrale con la Cripta.
La Pro Loco, nella speranza di una ripresa di antiche tradizioni, che sono anche il fondamento principale di una comunità, quando forme, riti ed usanze diventano sostanza, valori di riferimento, di identità e senso di appartenenza, è impegnata, oltre che nella conservazione della memoria, anche nell’assicurare riferimento ed assistenza a turisti, vacanzieri, escursionisti e curiosi.
Infatti, in collaborazione con i soci ed i volontari del Servizio Civile, succedutisi nel tempo, presso la sede della Pro Loco, ancora di più, nel periodo pasquale, è attiva una postazione info - point, con collegamento telefonico ed internet h24, social forum e network e pagine web, inoltre assicura visite guidate nel Centro Storico, con il suo famoso impianto urbanistico di cittadella medievale, presso la Cattedrale con la Cripta o nei siti ambientali e paesaggistici.
Inoltre, presso l’Abbazia del Goleto, ormai da ultradecennale impegno, sarà presente un info - point per visite guidate, informazioni ed assistenza.
Inoltre, al di là degli ambiti strettamente comunali, la Pro Loco fornisce informazioni su tutto il territorio dei Comuni dell’Alta Irpinia, sui siti più importanti, informazioni per luoghi di ristoro e di produzione enogastronomica, oltre che di laboratori e di produzione artigianale. Costante è il raccordo con tutte le Pro Loco della zona. Nelle giornate delle festività pasquali è attiva anche l’organizzazione di una “piccola” filiera corta,con la proposta di prodotti a km0 dell’Alta Irpinia, prodotti dell’orto, prodotti enogastronomici, caseari e anche di laboratori artigianali.
Sant’Angelo dei Lombardi, 11 APRILE 2019           
TONY LUCIDO  Presidente della Pro Loco Alta Irpinia

ACCOGLIENZA – OSPITALITÁ A SANT’ANGELO DEI LOMBARDI

CARMASIUS- IMPRESA SOCIALE

Punto di promozione e vendita di prodotti tipici locali, di conclamata qualità, e  di prestigio: I vini DOCG, formaggi, vaccini e pecorini, oli extravergine e Ravece, salumi, insaccati,pasta artigianale, miele, farine ecce cc. Predisposizone dei cesti di ogni tipologia. Inoltre itinerari turistici-emozionali. PIAZZA DE SANCTIS – 3479120046- carmasius@gmail.com

BAR

BAR PASTICCERIA BAR MODERNO : Via Bartolomei, Telefono 0827/24171 Chiuso il martedì
BAR PASTICCERIA DE-JAVU’ : Piazza De Sanctis, Telefono 3403049945 Chiuso il mercoledì
BAR LA PIAZZETTA : Piazza De Sanctis, Telefono 0827/23089 Chiuso il lunedì
BAR DRIVE IN : Via Bartolomei, Telefono 0827/23818
BAR ROUTE66 : Via IV Novembre, Telefono 334/2667629
BAR TATTIRA : Piazza Pelullo, Telefono 0827/23661
BAR PLAY TIME : Via Petrile, Telefono 0827/ 23079
WINE BAR ALLE SORGENTI DELL’OFANTO : Contrada S.Guglielmo, Telefono 0827/215120
BAR LDR  : Piazza De Sanctis, Telefono 0827/24030 di Petito Gerardo
BAR PUB THE SHIRE : Piazza De Sanctis, Telefono 3929946269
BAR THE FIGHTER FOOD: via Achille Argentino



HOTEL - B&B – AFFITTACAMERE

HOTEL GOLETO : Contrada S.Guglielmo, Telefono 0827/215215
B&B TERRY’S HOUSE : Via Petrile, Telefono 0827/23884
AFFITTACAMERE VILLA MAZZEI : Via Belvedere, Dietro le Mura. Telefono 0827/24668
B&B IL VICOLO : Via Carlo Poero,14 Telefono 0827/23656 0827/23947 3397220264
B&B ALBERICO : Via S.Marco, Telefono 0827/23642 3497856917

RISTORANTI – PIZZERIE

HOTEL RISTORANTE IL GOLETO : Contrada S.Guglielmo, Telefono 0827/215215
RISTORANTE O’ METETORE : Via S.Pietro, Telefono 0827/23829
RISTORANTE LA LOCANDA DI ENZA : Via A. Diaz ,13. Telefono 0827/2388
RISTORANTE LA TAVERNA DEL RE: P.zza Umberto I – Telefono 3462385815
RISTORANTE I SAPORI DELLA NONNA: via Colagallina- Telefono 3288572246

ROSTICCERIE

ROSTICCERIA LO SFIZIO : Via Sepe, di Gerardo Verderosa. Telefono 3493135218 3403636859
STUZZICHERIA PIZZA DOC : Piazza Amedeo Nobile, Telefono

FORNO

LA BOTTEGA DELLE DELIZIE : Piazza San Rocco, Telefono 0827/24701

MACELLERIA

MACELLERIA DA GENNARINO : Piazza San Rocco, Telefono 0827/24587
MACELLERIA FORTE : c/o Supermercato Sigma, Via Petrile, Telefono 0827/215224


CASEIFICI

CASEIFICIO LA BOUTIQUE DELLE BONTA’: Punto vendita Piazza Pelullo, Telefono 0827/23070. Produzione Via S.Antuono, Telefono 0827/24607
CASEIFICIO FISCHETTI : Località Selvatico, Telefono 0827/23288 3471328093
CASEIFICIO FORMAGGIO PECORINO CARMASCIANO DI  D’APOLITO LETIZIA : Località Montanaldo, Telefono 0827/45331 340477932

PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI

FATTORIA COLLI IRPINI di Gianni Zuccardi – Orto, Terra e Cibo a Km0 – C. da S. Vito – Sant’Angelo dei Lombardi – Consegna a domicilio, è presente in sagre, rassegne e mercati – Tel. 3204847264
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI GRAZIA CARUSO – SCUOTTO – Via S. Marco – Sant’Angelo dei Lombardi – Mercato settimanale lunedì
PRODOTTI ORTOFRUTTICOLI ANTONIO PETITO – C. da S. Vito - Sant’Angelo dei Lombardi – Mercato settimanale lunedì




LABORATORIO ARTIGIANALE DI ARTE PRESEPIALE

DINO CHIUSANO – Via A. Sepe – Sant’Angelo dei Lombardi – Tel. 3382573935

NOLEGGIO

AUTOLINEE IMBRIANO SAVERIO – C. da S. Antuono – Sant’Angelo dei Lombardi – Tel. 0827/23428
AUTOTRASPORTI ADRA  - P.zza De Sanctis – Sant’Angelo dei Lombardi – Tel. 0827/24656

MISERICORDIA- SERVIZIO ASSISTENZA, TRASPORTI DISABILI,AMBULANZA- VIA A.CRISCUOLI- O82723234

GUARDIA MEDICA – 082723697

PRONTO INTERVENTIO 118

OSPEDALE- CENTRALINO- 0827 277111

PRONTO SOCCORSO 0827 23167

Info Point – Accoglienza – Assistenza – Visite guidate – PRO LOCO ALTA IRPINIA – SANT’ANGELO DEI LOMBARDI – Sede accreditata per il Servizio Civile: tel. 0827/24123 – 3405043500 – 3392711049 – 3479120046


P.S. A richiesta e per ogni necessità si forniscono indirizzi, recapiti e contatti con le pro loco della zona, di punti ristoro, di accoglienza e aziende di produzione enogastronomiche locali e di aziende/laboratori artigiani.


Sant’Angelo dei Lombardi, 11 APRILE 2019

TONY LUCIDO
Presidente della Pro Loco Alta Irpinia