mercoledì 28 dicembre 2016

auguri di Buon Anno

Capodanno 2017:spero che questo nuovo anno porta gioia e felicità nei vostri prossimi giorni, nuovo apprezzato meglio con gli amici / famiglie.sparse il nuovo spirito anno e condividere la gioia e felicità.il momento migliore per entrare in contatto con i vostri cari e iniziare un nuovo e meraviglioso fase della vita è il Capodanno 2017 e all'anno nuovo è l'ideale per il tempo di festeggiare e scambio di doni, auguri e molto altro roba che rende ogni altra celebrazione contento.il finisce con tanti giochi, fuochi d'artificio, balli e molto altro ancora.
La redazione

lunedì 5 dicembre 2016

Piccola cronistoria dell'imbroglio del Tunnel.



Piccola cronistoria dell'imbroglio del Tunnel.
In questi giorni ascolto sgomento le tante dichiarazioni sulle date di “improrogabile ultimazione” delle opere del Programma Europa PIU che dovrebbero essere terminate entro il 31 Marzo 2017. Tra queste spicca senz'altro il Tunnel che, iniziato nel luglio 2007, ed affidato alla S.A.P.I. s.c.a.r.l. per un importo di contratto di euro 10.045.709. doveva essere ultimato nel luglio 2008. Scovando tra le tante delibere comunali che ho pazientemente raccolto in questi anni scopro che con Deliberazione di G.C. n. 681 del 23.12.2005 l'Amministrazione Comunale deliberò di sostituire, nell'ambito dell'attuazione del P.I.C.A, l'intervento 1025 Tunnel Piazza Kennedy - Largo Ferriera (pari a 27.267.093 euro), con i tre seguenti interventi:
  • il 1052 Sottopasso per la viabilità di accesso ai parcheggi del Mercatone e di Piazza Libertà ( euro 13.267.093 ).
  • il 1053 - Ristrutturazione e riqualificazione del complesso denominato "Mercatone" ( euro 5.400.000).
  • il 1054 - Collegamento Piazzetta Perugini - Via Zigarelli - Variante SS 7 bis (10.000.000 euro).
Nessuno ha mai potuto comprendere perché sia mutato il titolo del progetto ma soprattutto perché sia stato ridotto il suo costo di 14 milioni di euro tondi tondi. ( Era stato fatto un nuovo computo metrico o un semplice taglio fatto “a naso” per non dire altro? ). Da un ulteriore determina dirigenziale si apprende che con delibera di G.C. n. 366 del 29.06.2006 veniva approvato il progetto preliminare che doveva essere attuato con la procedura di gara dell'appalto concorso in considerazione della complessità dell'opera e al fine di garantire il rispetto del cronoprogramma (sic ! ) dei lavori fissato dalla Regione Campania. A distanza di dieci anni nessuno si è mai chiesto se quel cronoprogramma sia stato rispettato! Successivamente con determina dirigenziale n. 1273 del 30/08/2006 veniva approvato il bando per l'appalto concorso per la formulazione del progetto definitivo ed esecutivo e realizzazione del Sottopasso per la Viabilità di accesso ai parcheggi interrati del Mercatone e di Piazza Libertà. Il mese dopo, con determina dirigenziale n. 1904 del 25/09/2006 veniva incaricata, per la validazione del detto intervento, la società NO.GAP. Controls s.r.l. di Bologna. E' evidente – visti i risultati poi conseguiti e le innumerevoli varianti – che quella validazione sia stata frettolosamente operata. Ma anche su questo punto è scesa una nebbia fittissima. Successivamente ( Determina Dirigenziale n. 2812 del 28/12/2006 ) si procedeva all'aggiudicazione definitiva per la realizzazione dell'intervento alla ditta ATI Consorzio C.F. C. ed altri con sede legale in Santa Caterina (CT) alla via Provinciale n. 45. Peccato che il cartello di inizio lavori indichi nominativo diverso ovvero la SAPI s.c.a.r.l. Certa invece era la data di ultimazione delle opere: il 17 / 7 /2008. Nel dicembre 2010 La Penzi Costruzioni lasciava il cantiere per un contenzioso e richiedeva un ulteriore pagamento per lavori svolti ma non compresi nell'appalto. Sembra che il giudizio sia ancora in corso. Vorrà dire qualcosa il RUP ? Per il completamento delle opere i lavori venivano poi affidati alla ditta D'Agostino che aveva assunto l'impegno contrattuale di terminarli in 9 mesi. I lavori dovevano terminare il 16 giugno 2013, circa tre anni e mezzo fa. Nel febbraio 2016 l’Assessore ai Lavori Pubblici, ing. Preziosi, parlava di una “chiusura del Ponte della Ferriera non inferiore ai due o tre mesi” proprio per terminare i lavori del Tunnel. La sospensione non si ebbe ed è quindi chiaro che quei tre mesi debbano ancora oggi essere conteggiati. Credo che qualcuno debba rispondere, anche in solido, di tanti ritardi. Allo stato dei fatti è infatti impossibile terminare il Tunnel entro il 31 Marzo 2017 per questi semplici motivi:
  • Non è stato ancora definito il giudizio con la ditta Penzi e quindi i lavori non potranno essere né collaudati né rendicontati in tale data, col gravissimo rischio di revoca del finanziamento europeo.
  • Non sono stati eseguiti gli impianti ( illuminazione – aerazione forzata – antincendio ) le pavimentazioni e le opere di finitura per l'intero tracciato.
  • Non sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del Ponte della Ferriera e tra questi quelli prescritti dalla Soprintendenza con il prot. 4446 del 18/02/2014 (cerchiature da realizzarsi in fibra di carbonio sulle strutture del Ponte).
  • Ancora non è stato completato lo scavo nel banco tufaceo in aderenza col Ponte della Ferriera.
·         Non vorrei essere malpensante, ma credo che la ripresa dei lavori servirà solo all'impresa per incassare gli importi delle opere realizzate e non ancora pagate. E tutto ciò verrà fatto con i fondi benevolmente stanziati dalla Regione Campania, che pur dovrebbe avere un minimo controllo amministrativo sulle opere e sul rispetto del cronoprogramma. Ai tanti rilievi da me mossi in questi anni nessuna risposta da parte del RUP ing. Candela o da parte di uno dei tanti tecnici che si interessano di Europa PIU.
·         Spero che di questa vicenda si occupino al più presto la Procura della Repubblica di Avellino e l'Autorità Anticorruzione, che non possono certo rimanere inerti di fronte a tante irregolarità amministrative e sperperi di fondi pubblici . Arch. Claudio Rossano

No trionfa, Renzi lascia: “Governo finisce qui” Nel Pd è già resa dei conti: “Subito congresso” Risultato definitivo: 59,1 contro 40,9 (la cronaca). Premier: “A leader del No oneri e onori, a partire dalla legge elettorale” (video). Boccia: “Cambiare gruppo dirigente”.


Dalle urne del referendum esce vincente il No. A scrutinio finito il Sì alla riforma si ferma al 40,9%. Salvini esulta e chiede le dimissioni del premier. Renzi ammette la sconfitta ed esce di scena con dignità: “L’esperienza del mio governo finisce qui, sono pronto a passare la campanella al mio successore, chiunque sia”.