giovedì 6 ottobre 2016

Italiani all’estero: 107mila espatriati nel 2015, i giovani sono sempre di più Mattarella: «Devono poter tornare»

Rispetto all’anno precedente a iscriversi all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono state 6.232 persone in più, (incremento del 6,2%). Se ne vanno soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni (39.410, il 36,7%). Mattarella: «Segno d’impoverimento» 

Via dall’Italia, sempre di più. Tantissimi i giovani, quelli maggiormente preparati. Sono 107.529 i connazionali espatriati nel 2015. Rispetto all’anno precedente a iscriversi all’Anagrafe degli italiani residenti all’estero (Aire) sono state 6.232 persone in più, per un incremento del 6,2%. Hanno fatto le valige soprattutto i giovani tra i 18 e i 34 anni (39.410, il 36,7%); la meta preferita è stata la Germania (16.568), mentre Lombardia (20.088) e Veneto (10.374) sono le principali regioni di emigrazione. Lo rileva il rapporto «Italiani nel mondo 2016» presentato giovedì a Roma dalla Fondazione Migrantes. Cifre riguardo le quali è intervenuto anche il Capo dello Stato Mattarella per il quale «i nostri giovani devono poter andare liberamente all’estero, così come devono poter tornare a lavorare in Italia, se lo desiderano, e riportare nella nostra società le conoscenze e le professionalità maturate».





Nessun commento:

Posta un commento