martedì 18 dicembre 2018


Compleanno di Papa Francesco
Gli auguri e l’invito della Pro Loco di Sant’Angelo dei Lombardi
In occasione del compleanno di Papa Francesco, la Pro loco di Sant’Angelo dei Lombardi, invia un messaggio augurale e rinnova l’invito a venire in visita in Irpinia. La Pro Loco “Alta Irpinia- Sant’Angelo dei Lombardi” guidata dal Presidente Tony Lucido, che il 4 giugno u.s. venne eletto alla carica di Presidente Regionale dell’UNPLI  in rappresentanza di circa 500 associazioni, sede accreditata del Servizio Civile,  con cinque volontari, impegnata da anni nel settore della promozione turistica, culturale e sociale di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’Alta Irpinia tutta, protagonista di numerose iniziative e battaglie in difesa dell’ambiente, del territorio, delle sue  istituzioni e dei servizi, come l’Ospedale, il Tribunale, Uffici e Servizi, contro la desertificazione della dorsale appenninica , le trivellazioni, l’eolico selvaggio e tralicci devastanti, ecc.. ecc.. , in occasione dell’82° compleanno di Papa Francesco, ha fatto pervenire gli auguri e le felicitazioni dell’Associazione insieme all’invito a venire in visita in Alta Irpinia. “Caro Papa, amato Santo Padre, Francesco, in occasione del Suo 82° compleanno, voglio farle giungere, a nome mio personale, della  Associazione Pro Loco Alta Irpinia e, complessivamente, da parte della Comunità di Sant’Angelo dei Lombardi, gli auguri affettuosi perché possa trascorrere il suo compleanno e le prossime festività del Santo Natale, con serenità e gioia, sostenuto ed accompagnato dal nostro affetto, insieme a quello di milioni di persone, che guardano a Lei, con animo grato come “il Buon Pastore”, che guida il suo gregge, con amorevole attenzione “verso nuovi cieli e nuove terre”. Continua così il messaggio augurale “So delle Sue ansie, angosce, sofferenze, per come, in questo periodo, gli ultimi, gli emarginati, i poveri, gli emigranti vengono trattati, per le condizioni di ognuno di loro, ma so anche che, in questa nostra società globalizzata, di smarrimento e di confusione di riferimenti e di valori, la Sua voce, il Suo esempio, la Sua testimonianza, sono punto costante di riferimento, per quanti credono nella centralità dell’uomo, il figlio di Dio.  Santo Padre, Lei ci ricorda costantemente che noi siamo chiamati a spalancare la porta all’uomo! Infatti, non finisce mai l’azione e l’impegno di Misericordia a cui tutti gli uomini siamo chiamati, perché la porta di ogni casa, così come quella della Chiesa, è sempre aperta agli uomini di buona volontà!” Continuano ancora gli auguri “Caro Papa Francesco, dal tratto umano e immediato, come un nonno austero per se stesso ma colto, sincero e determinato, che conosce le difficoltà, le sofferenze ed anche le speranze, presente a noi senza fasti, senza ori e riti solo formali, Lei ci invita costantemente alla Misericordia, spiegandoci che essa viene prima del giudizio; ci sollecita alla comprensione, alla condivisione ed all'impegno per un mondo più giusto, solidale ed a “..misura d'uomo”, ci invita ad essere attenti “Custodi del Creato”, a partire dell’ ambiente, con la natura, per una corretta distribuzione delle risorse; oltre ad una  equa amministrazione della giustizia, con particolare attenzione verso i più bisognosi.” Prosegue il messaggio augurale con “Noi, il mondo delle Pro Loco e di quanti impegnati nel sociale, con molta umiltà, con tanti difetti, con le incertezze e le debolezze umane, con la gioia dell’impegno, la voglia di comprendere, con la nostra azione nel campo della promozione della nostra terra, della nostra Comunità, facciamo riferimento ai suoi insegnamenti! Siamo impegnati a rimettere al centro l'uomo, il figlio di Dio, con la sua dignità, con la sua storia, le sue tradizioni, la sua identità, con il suo territorio e l’ambiente, con la sua fede!” Non manca l’appello per una benedizione “Santo Padre, in questa ricorrenza, insieme agli auguri di una lunga vita ed in buona salute, mi permetta di chiedere e di invocare una sua paterna benedizione sulle nostre persone, sulle nostre famiglie, sulla mia comunità, Sant’Angelo dei Lombardi, complessivamente la nostra Irpinia, che ha sperimentato la sofferenza dell’emigrazione ed il dramma del terribile sisma del 1980. Questa terra, depauperata dei servizi, di opportunità di lavoro, vive momenti di grande difficoltà: è in atto un nuovo impoverimento, con desertificazione umana sempre più grave. Santo Padre, la nostra Associazione, i suoi componenti, sono impegnati a testimoniare, pur con tutti i limiti, i grandi valori della solidarietà umana e sociale, verso gli uomini ed il territorio; insegnamenti e valori trasmessi a tanti giovani ed al sottoscritto, dall’ indimenticato Parroco Don Bruno Mariani, scomparso in occasione del terremoto del 23 novembre 1980 insieme a Don Ruggiero Mastrilli, Don Michele Di Milia, a tanti giovani, anziani e bambini che furono strappati alla vita e successivamente ancora dell’impegno e dalla testimonianza di vescovi, sacerdoti e religiosi succedutesi nel tempo.” Gli auguri si concludono con l’invito pressante a venire in Irpinia. “Proprio nel ricordare il grande ruolo di aggregazione svolto dalla Chiesa nei momenti difficili del dopo terremoto, voglio trasmetterLe l’invito, affinché possa valutare la possibilità di venire in visita in Alta Irpinia, in provincia di Avellino, nella terra di emigranti, di contadini, di giovani, ricchi di intelligenza e di speranze, ma senza lavoro e prospettive. Si, voglio invitarla a venire nella terra ove è vissuto e morto San Guglielmo, fondatore delle Abbazie del Goleto e di Montevergine, di San Gerardo Maiella a Materdomini, nella terra di grandi tradizioni sociali, culturali e culla del valore della solidarietà! Lei, che in ogni occasione di incontro pubblico, ci invita a pregare per Lei, noi le siamo vicini, l’ascoltiamo, ma mi consenta di chiederLe questa volta, di pregare per questa terra e la sua gente perché si riaccenda la speranza Tony Lucido

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