Compleanno di Papa Francesco
Gli auguri e l’invito della Pro Loco di Sant’Angelo
dei Lombardi
In occasione del compleanno di Papa Francesco, la
Pro loco di Sant’Angelo dei Lombardi, invia un messaggio augurale e rinnova
l’invito a venire in visita in Irpinia. La Pro Loco “Alta Irpinia- Sant’Angelo
dei Lombardi” guidata dal Presidente Tony Lucido, che il 4 giugno u.s. venne
eletto alla carica di Presidente Regionale dell’UNPLI in rappresentanza di circa 500 associazioni, sede
accreditata del Servizio Civile, con
cinque volontari, impegnata da anni nel settore della promozione turistica,
culturale e sociale di Sant’Angelo dei Lombardi e dell’Alta Irpinia tutta,
protagonista di numerose iniziative e battaglie in difesa dell’ambiente, del
territorio, delle sue istituzioni e dei
servizi, come l’Ospedale, il Tribunale, Uffici e Servizi, contro la
desertificazione della dorsale appenninica , le trivellazioni, l’eolico
selvaggio e tralicci devastanti, ecc.. ecc.. , in occasione dell’82° compleanno
di Papa Francesco, ha fatto pervenire gli auguri e le felicitazioni
dell’Associazione insieme all’invito a venire in visita in Alta Irpinia. “Caro
Papa, amato Santo Padre, Francesco, in occasione del Suo 82° compleanno, voglio
farle giungere, a nome mio personale, della
Associazione Pro Loco Alta Irpinia e, complessivamente, da parte della
Comunità di Sant’Angelo dei Lombardi, gli auguri affettuosi perché possa
trascorrere il suo compleanno e le prossime festività del Santo Natale, con
serenità e gioia, sostenuto ed accompagnato dal nostro affetto, insieme a
quello di milioni di persone, che guardano a Lei, con animo grato come “il Buon
Pastore”, che guida il suo gregge, con amorevole attenzione “verso nuovi cieli
e nuove terre”. Continua così il messaggio augurale “So delle Sue ansie,
angosce, sofferenze, per come, in questo periodo, gli ultimi, gli emarginati, i
poveri, gli emigranti vengono trattati, per le condizioni di ognuno di loro, ma
so anche che, in questa nostra società globalizzata, di smarrimento e di
confusione di riferimenti e di valori, la Sua voce, il Suo esempio, la Sua
testimonianza, sono punto costante di riferimento, per quanti credono nella
centralità dell’uomo, il figlio di Dio.
Santo Padre, Lei ci ricorda costantemente che noi siamo chiamati a
spalancare la porta all’uomo! Infatti, non finisce mai l’azione e l’impegno di
Misericordia a cui tutti gli uomini siamo chiamati, perché la porta di ogni
casa, così come quella della Chiesa, è sempre aperta agli uomini di buona volontà!”
Continuano ancora gli auguri “Caro Papa Francesco, dal tratto umano e
immediato, come un nonno austero per se stesso ma colto, sincero e determinato,
che conosce le difficoltà, le sofferenze ed anche le speranze, presente a noi
senza fasti, senza ori e riti solo formali, Lei ci invita costantemente alla
Misericordia, spiegandoci che essa viene prima del giudizio; ci sollecita alla
comprensione, alla condivisione ed all'impegno per un mondo più giusto,
solidale ed a “..misura d'uomo”, ci invita ad essere attenti “Custodi del
Creato”, a partire dell’ ambiente, con la natura, per una corretta
distribuzione delle risorse; oltre ad una
equa amministrazione della giustizia, con particolare attenzione verso i
più bisognosi.” Prosegue il messaggio augurale con “Noi, il mondo delle Pro
Loco e di quanti impegnati nel sociale, con molta umiltà, con tanti difetti,
con le incertezze e le debolezze umane, con la gioia dell’impegno, la voglia di
comprendere, con la nostra azione nel campo della promozione della nostra terra,
della nostra Comunità, facciamo riferimento ai suoi insegnamenti! Siamo
impegnati a rimettere al centro l'uomo, il figlio di Dio, con la sua dignità,
con la sua storia, le sue tradizioni, la sua identità, con il suo territorio e
l’ambiente, con la sua fede!” Non manca l’appello per una benedizione “Santo
Padre, in questa ricorrenza, insieme agli auguri di una lunga vita ed in buona
salute, mi permetta di chiedere e di invocare una sua paterna benedizione sulle
nostre persone, sulle nostre famiglie, sulla mia comunità, Sant’Angelo dei
Lombardi, complessivamente la nostra Irpinia, che ha sperimentato la sofferenza
dell’emigrazione ed il dramma del terribile sisma del 1980. Questa terra,
depauperata dei servizi, di opportunità di lavoro, vive momenti di grande
difficoltà: è in atto un nuovo impoverimento, con desertificazione umana sempre
più grave. Santo Padre, la nostra Associazione, i suoi componenti, sono
impegnati a testimoniare, pur con tutti i limiti, i grandi valori della
solidarietà umana e sociale, verso gli uomini ed il territorio; insegnamenti e
valori trasmessi a tanti giovani ed al sottoscritto, dall’ indimenticato
Parroco Don Bruno Mariani, scomparso in occasione del terremoto del 23 novembre
1980 insieme a Don Ruggiero Mastrilli, Don Michele Di Milia, a tanti giovani,
anziani e bambini che furono strappati alla vita e successivamente ancora
dell’impegno e dalla testimonianza di vescovi, sacerdoti e religiosi
succedutesi nel tempo.” Gli auguri si concludono con l’invito pressante a
venire in Irpinia. “Proprio nel ricordare il grande ruolo di aggregazione
svolto dalla Chiesa nei momenti difficili del dopo terremoto, voglio
trasmetterLe l’invito, affinché possa valutare la possibilità di venire in
visita in Alta Irpinia, in provincia di Avellino, nella terra di emigranti, di
contadini, di giovani, ricchi di intelligenza e di speranze, ma senza lavoro e
prospettive. Si, voglio invitarla a venire nella terra ove è vissuto e morto
San Guglielmo, fondatore delle Abbazie del Goleto e di Montevergine, di San
Gerardo Maiella a Materdomini, nella terra di grandi tradizioni sociali,
culturali e culla del valore della solidarietà! Lei, che in ogni occasione di
incontro pubblico, ci invita a pregare per Lei, noi le siamo vicini,
l’ascoltiamo, ma mi consenta di chiederLe questa volta, di pregare per questa
terra e la sua gente perché si riaccenda la speranza Tony Lucido