Piccola
cronistoria dell'imbroglio del Tunnel.
In questi
giorni ascolto sgomento le tante dichiarazioni sulle date di “improrogabile
ultimazione” delle opere del Programma Europa PIU che dovrebbero essere
terminate entro il 31 Marzo 2017. Tra queste spicca senz'altro il Tunnel che,
iniziato nel luglio 2007, ed affidato alla S.A.P.I. s.c.a.r.l. per un importo
di contratto di euro 10.045.709. doveva essere ultimato nel luglio 2008.
Scovando tra le tante delibere comunali che ho pazientemente raccolto in questi
anni scopro che con Deliberazione di G.C. n. 681 del 23.12.2005
l'Amministrazione Comunale deliberò di sostituire, nell'ambito dell'attuazione
del P.I.C.A, l'intervento 1025 Tunnel Piazza Kennedy - Largo Ferriera
(pari a 27.267.093 euro), con i tre seguenti interventi:
- il 1052
Sottopasso per la viabilità di accesso ai parcheggi del Mercatone e di
Piazza Libertà ( euro 13.267.093 ).
- il 1053
- Ristrutturazione e riqualificazione del complesso denominato
"Mercatone" ( euro 5.400.000).
- il 1054
- Collegamento Piazzetta Perugini - Via Zigarelli - Variante SS 7 bis
(10.000.000 euro).
Nessuno ha
mai potuto comprendere perché sia mutato il titolo del progetto ma soprattutto
perché sia stato ridotto il suo costo di 14 milioni di euro tondi tondi.
( Era stato fatto un nuovo computo metrico o un semplice taglio fatto “a naso”
per non dire altro? ). Da un ulteriore determina dirigenziale si apprende che
con delibera di G.C. n. 366 del 29.06.2006 veniva approvato il progetto
preliminare che doveva essere attuato con la procedura di gara dell'appalto
concorso in considerazione della complessità dell'opera e al fine di garantire
il rispetto del cronoprogramma (sic ! ) dei lavori fissato dalla Regione
Campania. A distanza di dieci anni nessuno si è mai chiesto se quel
cronoprogramma sia stato rispettato! Successivamente con determina dirigenziale
n. 1273 del 30/08/2006 veniva approvato il bando per l'appalto concorso per la
formulazione del progetto definitivo ed esecutivo e realizzazione del
Sottopasso per la Viabilità di accesso ai parcheggi interrati del Mercatone e
di Piazza Libertà. Il mese dopo, con determina dirigenziale n. 1904 del
25/09/2006 veniva incaricata, per la validazione del detto intervento, la
società NO.GAP. Controls s.r.l. di Bologna. E' evidente – visti i risultati
poi conseguiti e le innumerevoli varianti – che quella validazione sia stata
frettolosamente operata. Ma anche su questo punto è scesa una nebbia
fittissima. Successivamente ( Determina Dirigenziale n. 2812 del 28/12/2006 )
si procedeva all'aggiudicazione definitiva per la realizzazione dell'intervento
alla ditta ATI Consorzio C.F. C. ed altri con sede legale in Santa Caterina
(CT) alla via Provinciale n. 45. Peccato che il cartello di inizio lavori
indichi nominativo diverso ovvero la SAPI s.c.a.r.l. Certa invece era la
data di ultimazione delle opere: il 17 / 7 /2008. Nel dicembre 2010 La
Penzi Costruzioni lasciava il cantiere per un contenzioso e richiedeva un
ulteriore pagamento per lavori svolti ma non compresi nell'appalto. Sembra
che il giudizio sia ancora in corso. Vorrà dire qualcosa il RUP ? Per il
completamento delle opere i lavori venivano poi affidati alla ditta D'Agostino
che aveva assunto l'impegno contrattuale di terminarli in 9 mesi. I lavori
dovevano terminare il 16 giugno 2013, circa tre anni e mezzo fa. Nel
febbraio 2016 l’Assessore ai Lavori Pubblici, ing. Preziosi, parlava di una
“chiusura del Ponte della Ferriera non inferiore ai due o tre mesi” proprio per
terminare i lavori del Tunnel. La sospensione non si ebbe ed è quindi chiaro
che quei tre mesi debbano ancora oggi essere conteggiati. Credo che qualcuno
debba rispondere, anche in solido, di tanti ritardi. Allo stato dei fatti è
infatti impossibile terminare il Tunnel entro il 31 Marzo 2017 per questi
semplici motivi:
- Non è
stato ancora definito il giudizio con la ditta Penzi e quindi i lavori non
potranno essere né collaudati né rendicontati in tale data, col gravissimo
rischio di revoca del finanziamento europeo.
- Non
sono stati eseguiti gli impianti ( illuminazione – aerazione forzata –
antincendio ) le pavimentazioni e le opere di finitura per l'intero
tracciato.
- Non
sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza del Ponte della
Ferriera e tra questi quelli prescritti dalla Soprintendenza con il prot.
4446 del 18/02/2014 (cerchiature da realizzarsi in fibra di carbonio sulle
strutture del Ponte).
- Ancora
non è stato completato lo scavo nel banco tufaceo in aderenza col Ponte
della Ferriera.
·
Non vorrei
essere malpensante, ma credo che la ripresa dei lavori servirà solo all'impresa
per incassare gli importi delle opere realizzate e non ancora pagate. E tutto
ciò verrà fatto con i fondi benevolmente stanziati dalla Regione Campania, che
pur dovrebbe avere un minimo controllo amministrativo sulle opere e sul
rispetto del cronoprogramma. Ai tanti rilievi da me mossi in questi anni
nessuna risposta da parte del RUP ing. Candela o da parte di uno dei tanti
tecnici che si interessano di Europa PIU.
·
Spero che di questa vicenda si occupino al più presto la Procura della
Repubblica di Avellino e l'Autorità Anticorruzione, che non possono certo
rimanere inerti di fronte a tante irregolarità amministrative e sperperi di
fondi pubblici . Arch. Claudio Rossano